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La Torre dell’Orologio di Venezia venne edificata alla fine del XV secolo, tra il 1496 ed il 1499, in base al progetto dell’architetto Mauro Codussi e venne costruita dai fratelli Ranieri. La leggenda narra che i fratelli Ranieri, seppur ricompensati ampiamente, furono privati dei bulbi oculari, poiché la bellezza della Torre dell’Orologio di Venezia era tale che si volle impedire ai due fratelli di poter realizzare nuovamente un’opera di uguale magnificenza.
La scopo della Torre dell’Orologio di Venezia era quella di chiudere architettonicamente Piazza San Marco e di separare visivamente la piazza dedicata al Santo patrono di Venezia dalle Mercerie. Sotto la Torre dell’Orologio di Venezia, infatti, è presente una galleria ad arco che permette ai passanti di giungere da Piazza San Marco alle Mercerie. Ai lati della Torre dell’Orologio di Venezia furono aggiunte, tra il 1500 ed il 1506, due ali laterali che vennero poi sopraelevate alla fine del XVII secolo.
In cima alla Torre dell’Orologio di Venezia è presente un campana che suona le ore, ore scandite dai rintocchi battuti da “i Mori”, due sculture bronzee snodate che colpiscono la campana con i loro martelli. La presenza dei due Mori nella Torre dell’Orologio di Venezia era tesa a sottolineare il potere della Repubblica Marinara di Venezia, il cui dominio commerciale si estendeva fino al Sol Levante ai tempi della Serenissima. Altra opera importante, presente in una nicchia sulla Torre dell’Orologio di Venezia, è una scultura raffigurante la Madonna in trono con il Bambino ed i Re Magi in visita.
I quadranti della Torre dell’Orologio di Venezia sono due, uno che si affaccia su Piazza San Marco ed uno verso le Mercerie. Il quadrante nord della Torre dell’Orologio di Venezia è costituito da un cerchio di marmo su cui sono visibili le ore indicate con numeri romani. Più complesso appare il quadrante sud della Torre dell’Orologio di Venezia che, sempre su un cerchio di marmo, segna le ore insieme ad una parte mobile che indica il nome dei mesi, i numeri dei giorni ed i segni zodiacali.
La Torre dell’Orologio di Venezia è stata restaurata più volte, sia per gli elementi del quadrante sia per quello che concerne il meccanismo dell’orologio. Il meccanismo interno era composto da una struttura metallica a pianta cruciforme, atta a collegare entrambi i quadranti della Torre dell’Orologio di Venezia. Nel 1858 furono modificati gli elementi della facciata con dei pannelli rotanti che permettevano la lettura dell’ora da Piazza San Marco. Nel 1999 venne restaurato l’orologio da parte della Placet; toccò in seguito all’edificio della Torre dell’Orologio di Venezia ed infine nel 2006 il restauro ebbe ad oggetto il meccanismo interno dell’orologio, con la sostituzione dei pezzi interni. |
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